In occasione del Forum italo russo tenutosi la scorsa settimana a Verona, l’ex presidente del consiglio Romano Prodi ha sostenuto l’esigenza di intensificare i rapporti tra i due Paesi.
I rapporti con la Russia appaiono fondamentali per lo sviluppo del Belpaese: la Federazione, da cui l’Italia dipende per le forniture di gas, che soddisfano quasi un terzo del fabbisogno nazionale, ha saputo far fronte alla crisi e oggi si sta sviluppando a un ritmo del 4% l'anno e presenta un debito pubblico che non supera il 10% sul Pil.
L’ex presidente del consiglio - nonché presidente della Fondazione per la collaborazione tra i popoli, Romano Prodi - intervenendo al IV Forum italo russo tenutosi il 27 e 28 ottobre a Verona, ha dichiarato: “I rapporti fra Italia e Russia vanno intensificati. Siamo entrati in una nuova fase: dopo il secolo europeo e la caduta dell'Unione Sovietica ci si aspettava il secolo americano, ma non è così. Siamo entrati nel secolo asiatico. […] Il Pil degli Usa cresce dell'1,5%, quello dell'Ue dell'1,5%, quello italiano è sullo 0,6%. I paesi Brics, fra i quali rientra la Russia, crescono al ritmo del 5% annuo”.
Dal Forum è emerso che, relativamente al Veneto, secondo l’Unioncamere regionale, le esportazioni dirette a Mosca sono aumentate del 32,2% nel secondo trimestre 2011, con un saldo positivo import-export di 513 milioni di euro e, relativamente alla città di Verona, l’interscambio con la Federazione ammonta a 320 milioni.
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