Uno dei social network più conosciuti al mondo, Facebook, ha annunciato di voler aprire un proprio ufficio in Russia per poter sfruttare le ottime potenzialità del mercato, rappresentate da 32,6 milioni di persone che navigano abitualmente in internet. L’obiettivo è quello di creare molti più network russi e delineare così nuovi opinion leaders. La società americana ha già preso contatti con tre compagnie telefoniche russe con cui potrebbe creare una partnership per espandere i propri servizi e la propria presenza in Russia: MTS, Vimpelcom e Megafon.
Tuttavia il network dovrà scontrarsi con il rivale russo Vkontakte, già presente sul mercato da oltre un anno e leader nel settore con 18 milioni di profili registrati sul sito. Tra l’altro Vkontakte e Facebook sono molto simili tra loro, non solo per il funzionamento, ma anche per l’interfaccia grafica, motivo per cui sembrerebbe difficile che chi è già registrato sul sito russo decida di passare a Facebook. Secondo gli esperti il portale americano potrebbe raccogliere tra i 4,9 e i 6,5 milioni di utenti. A rendere negative le previsioni ci sono anche i precedenti di altre aziende web internazionali che già avevano cercato di conquistare il mercato russo raccogliendo fallimenti. L’anno scorso, ad esempio, MySpace fu costretta a chiudere l’ufficio locale a causa di pesanti tagli alle spese.
Nel frattempo i maggiori operatori telefonici russi si stanno aprendo possibilità di marketing in diverse direzioni: Megafon ha già avviato una serie di campagne promozionali in rete con la creazione di gruppi su Vkontakte, YouTube, Twitter, MySpace e lo stesso Facebook.
Tuttavia il network dovrà scontrarsi con il rivale russo Vkontakte, già presente sul mercato da oltre un anno e leader nel settore con 18 milioni di profili registrati sul sito. Tra l’altro Vkontakte e Facebook sono molto simili tra loro, non solo per il funzionamento, ma anche per l’interfaccia grafica, motivo per cui sembrerebbe difficile che chi è già registrato sul sito russo decida di passare a Facebook. Secondo gli esperti il portale americano potrebbe raccogliere tra i 4,9 e i 6,5 milioni di utenti. A rendere negative le previsioni ci sono anche i precedenti di altre aziende web internazionali che già avevano cercato di conquistare il mercato russo raccogliendo fallimenti. L’anno scorso, ad esempio, MySpace fu costretta a chiudere l’ufficio locale a causa di pesanti tagli alle spese.
Nel frattempo i maggiori operatori telefonici russi si stanno aprendo possibilità di marketing in diverse direzioni: Megafon ha già avviato una serie di campagne promozionali in rete con la creazione di gruppi su Vkontakte, YouTube, Twitter, MySpace e lo stesso Facebook.
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