La Russia rimane la sola grande potenza economica a non far parte dell’Organizzazione Mondiale per il Commercio, anche se è dal 1993 che si discute sulla sua possibile entrata nell’organizzazione. Precedentemente la Federazione Russa annunciò di voler compiere il passo assieme a Kazakistan e Bielorussia, con i quali ha creato un’unione doganale diventata effettiva il primo gennaio. L’unione dovrebbe completarsi nel luglio del 2011 e la sua creazione porterà, entro il 2015, circa 400 miliardi di dollari di prodotto interno lordo in più nei tre paesi. Tuttavia questa decisione sarebbe stata contraria ai principi della WTO, sanciti nell’accordo di Marrakesh nel 1994, secondo i quali i paesi facenti parte di una unione doganale possono fare richiesta di entrare nell’organizzazione a patto che abbiamo la completa sovranità delle politiche commerciali.
Ora però la Russia sembra aver cambiato idea ed il presidente Dimitri Medvedev ha dichiarato che l’entrata del paese nella WTO avverrà secondo la modalità più conveniente. Nonostante il cambiamento di strategie la Federazione Russa potrebbe vedere il suo ingresso nell’organizzazione entro la fine dell’anno, grazie al supporto dell’Unione Europea e ai positivi segnali dell’amministrazione statunitense. L’appoggio degli Stati Uniti è decisivo secondo Medvedev, il quale conta sull’aiuto di Obama in questa operazione e si rammarica che finora il presidente americano non abbia mantenuto le promesse fatte nell’aprile 2009 al summit del G20. Nel frattempo la Russia si sta dando da fare per rispettare i requisiti richiesti dall’Organizzazione Mondiale del Commercio e ha in previsione di abbassare nei prossimi mesi le tariffe doganali, decisione che si rivela difficile dato che negli ultimi anni queste erano state aumentate al fine di proteggere la produzione interna.
Ora però la Russia sembra aver cambiato idea ed il presidente Dimitri Medvedev ha dichiarato che l’entrata del paese nella WTO avverrà secondo la modalità più conveniente. Nonostante il cambiamento di strategie la Federazione Russa potrebbe vedere il suo ingresso nell’organizzazione entro la fine dell’anno, grazie al supporto dell’Unione Europea e ai positivi segnali dell’amministrazione statunitense. L’appoggio degli Stati Uniti è decisivo secondo Medvedev, il quale conta sull’aiuto di Obama in questa operazione e si rammarica che finora il presidente americano non abbia mantenuto le promesse fatte nell’aprile 2009 al summit del G20. Nel frattempo la Russia si sta dando da fare per rispettare i requisiti richiesti dall’Organizzazione Mondiale del Commercio e ha in previsione di abbassare nei prossimi mesi le tariffe doganali, decisione che si rivela difficile dato che negli ultimi anni queste erano state aumentate al fine di proteggere la produzione interna.
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