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venerdì 9 aprile 2010

Il sistema bancario russo e gli strumenti a sostegno dell’esportazione

Dal 1989 in Russia il numero di banche specializzate è cresciuto in modo esponenziale. Nel 1995 si è arrivati alla presenza di 2.500 istituti di credito, una crescita brusca e non controllata che ha generato un sistema bancario debole e poco affidabile. Nel tempo vi è stato un ridimensionamento delle banche e attualmente sono 1.180 quelle tuttora presenti sul territorio russo. Sono 5 le banche locali (Sberbank, VTB, Gazprombank, Bank of Moscow e Russian Agriculture Bank) che monopolizzano il 60% degli attivi. Le banche estere sono invece 75 con una percentuale degli attivi limitata.
A ogni modo il Sistema Russo durante la crisi ha tenuto; le banche principali hanno ottenuto supporti di liquidità da parte del Governo. Esistono però 1.100 banche che potrebbero chiudere domani nell’indifferenza del sistema bancario complessivo.
I principali prodotti che la banca offre all’imprenditore che vuole esportare in Russia sono:
- la conferma di lettere di credito (è una tutela per l’imprenditore ed è uno degli strumenti più richiesti);
- verifica dei documenti e delle richieste finanziarie;
- emissione della bondistica (viene fatta nel momento in cui le aziende devono partecipare a delle gare d’appalto);
- buyer credit (finanziamenti che la banca dà all’imprenditore);
- smobilizzo di impegno di rapido utilizzo ed emissione più conferma della lettera di credito;
- smobilizzo di impegno del pagamento differito rappresentante le garanzie stand-by
- smobilizzo di cambiali.
La volontà della banca è quella di cercare di non rifiutare nessun tipo di richiesta che le viene fatta, cercando aiuti anche in soggetti esterni e continuando a monitorare la situazione bancaria evitando tutti i rischi possibili.

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