Mosca, entro il 2015, diverrà una delle prime tra le megalopoli mondiali nell'utilizzo di mezzi di trasporto ad alimentazione elettrica.
I lavori per l'introduzione del trasporto elettrico a Mosca - già considerata tre anni fa, dall'allora sindaco Juri Luzhkov, con scarso seguito - hanno cominciato a concretizzarsi nel giugno 2011, quando il Presidente Dmitri Medvedev aveva annunciato la necessità di appoggiare l'iniziativa di alcune regioni che avevano deciso di convertire i mezzi pubblici e quelli pesanti “all'alimentazione elettrica o ibrida”.
Le autorità moscovite intendono trasformare la capitale russa in una delle prime tra le megalopoli mondiali nell'utilizzo di mezzi di trasporto ad alimentazione elettrica. Il 1° novembre 2011 i produttori dovranno presentare all'Amministrazione comunale i prototipi per gli elettro-bus, che dovranno avere un’autonomia di 250 chilometri con una ricarica ed essere idonei all'utilizzo anche durante la stagione invernale. Inoltre, entro la fine dell'anno potrebbe svolgersi anche il concorso per l'appalto della fornitura di mezzi elettrici per i prossimi tre anni; tra i candidati ci sono, tra gli altri, la cinese Yutong, e gli elettro-bus assemblati dalla Trolza di Engels.
Il progetto prevede che, entro io 2015, l'80% dei circa 12,5-13,5 mila mezzi di cui la capitale necessita per il trasporto pubblico, verranno sostituiti da elettro-bus con accumulatori, mentre il restante 20% rimarrà alimentato con carburante diesel. A tal fine, nei principali snodi del traffico cittadino, verranno attrezzati diversi parcheggi muniti di stazioni per la ricarica dei mezzi, utilizzabili anche dalle auto private.
Nessun commento:
Posta un commento